Per Noi Sociale



Ospedale Sacro Cuore Don Calabria
Negrar Verona


Aiutare e Partecipare.


I Familiari per il Reparto.

La partecipazione dei familiari al processo di riabilitazione è di fondamentale importanza, anche se il loro rapporto non può, ovviamente, sostituirsi alle competenze Scientifiche Professionali del Team Medico, Infermieristico e Riabilitativo, un clima di reciproca fiducia e collaborazione consente di ottenere i migliori risultati.

L'aiuto dei familiari può essere richiesto fin dalle prime fasi del percorso ospedaliero, specialmente quando il soggetto interessato è un bambino oppure quando sia presente uno stato di agitazione e o confusione mentale che rende necessaria una supervisione costante del paziente, o ancora quando, nel caso di lesione midollare con tetraplegia, il paziente non sia in grado di alimentarsi da solo e non sia disponibile in quel momento il personale in numero sufficiente di sopperire a tutti bisogni.

Al di fuori di questi casi, il coinvolgimento diretto dei familiari nelle procedure assistenziali viene richiesto solo in fase più avanzate dell'iter riabilitativo, quando, ed è questo il caso delle disabilità più gravi, è previsto un vero e proprio addestramento in vista del rientro a casa, temporaneo (per esempio permesso di fine settimana) o definitivo (la dimissione).

Nelle ore di visite familiari possono, su indicazione del Medico, dell'Infermiere o del Fisioterapista, eseguire semplici esercizi riabilitativi o collaborare nelle attività assistenziali. In ogni caso nessuno più di familiari saprà offrire ai propri cari quel calore, quell'affetto, quella serenità e quella carica che sono loro indispensabili nel periodo, spesso prolungato e irto di difficoltà, del ricovero ospedaliero.

Al termine della degenza ai pazienti e o ai familiari viene consegnato un questionario di soddisfazione da imbucare in apposite cassette collocate in reparto o nell'atrio dell'Ospedale.

Sono ben accette critiche e proposte utili a migliorare la qualità dei servizi.

Il Reparto per i Familiari.

Qualora si stabilisce un rapporto a di piena fiducia, i familiari possono affidare con tutta tranquillità il loro caro alle cure dell'Equipe Medico-Riabilitativa. Ciò consente loro di trovare un po' di tempo anche per se stessi e di "ricaricare le batterie" esaurite dallo stress che è un grave evento provoca sempre.

Il reparto può contribuire ad alleviare il disagio dei familiari offrendo:
  • Disponibilità dei Medici responsabili nei vari settori di degenza al colloquio quotidiano.
  • Disponibilità del Primario a incontri periodici sull'andamento del ricovero.
  • Disponibilità del Caposala e del personale Infermieristico a ogni informazione utile, nei limiti loro consentiti dagli oneri assistenziali. Al Caposala vanno indirizzati eventuali reclami scritti.
  • Sostegno Psicologico, ove richiesto.
  • Partecipazioni a riunioni periodiche di carattere informativo su argomenti inerenti a gravi lesioni al cervello e del midollo spinale, segnalate da appositi avvisi affissi in reparto.
  • Supporto dell'assistente sociale per il disbrigo di pratiche e per l'organizzazione dell'assistenza dopo la dimissione.
  • Consulenza delle associazioni Fase 3 (Gravi Cerebrolesioni) e Galm (Lesioni MidollarI).
Altri Servizi Utili.

Per quanti, residenti fuori della provincia o della regione, ne facciano richiesta, è possibile usufruire, nei limiti delle disponibilità, di un posto letto nella foresteria dell'Ospedale.

Nell'Ospedale sono presenti alcuni punti di ristoro con distributori automatici di cibo e bevande, e un bar-edicola presso Casa Nogarè, struttura adiacente all'Ospedale Don Calabria.

Al piano terra dell'Ospedale Don Calabria si trovò la mensa per il personale dipendente, aperte dalle ore 12.00 alle ore 14.00 e dalle ore 19.00 alle ore 19.45.

In particolari circostanze, chiedendolo l'autorizzazione al Caposala, si può usufruire di questo servizio anche per una persona che assiste il degente. Il buono mensa può essere acquistato, al costo di € 3,30, all'Ufficio della Cassa dell'Ospedale Sacro Cuore.

Uno dei genitori di pazienti fino all'età di 12 anni può usufruire del pasto gratuito presso il reparto.

Alla mensa dell'Ospedale non possono accedere i degenti.