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Il Bagno

In bagno uno di quegli ambienti spesso difficili da adattare, a causa della carenza di spazi a disposizione per operare le modifiche necessarie. E' tuttavia l'ambiente domestico più "normato" dal Decreto Ministeriale 236-89 che fornisce tecnicamente molte parametri, le misure di riferimento, per la progettazione di quest'ambiente,: tre indicazioni sono certamente utili quando si tratta di una progettazione ex novo, molto meno invece quando si tratta di intervenire sull'ambiente già esistente per modificarlo.

Occorre tenere presente come il bagno sia un caso particolare, in quanto tutte le modifiche possibili devono essere valutate rigorosamente in base alle esigenze e alle possibilità della persona. Se questo vero per qualunque tipo di modifica, lo è a maggior ragione per questo ambiente nel quale, peraltro, la necessità di autonomia è ancora più sentita come urgente.

Alla luce di queste considerazioni chiaro come sia particolarmente difficile raccontare in modo esaustivo come un bagno possa essere modificato dall'essere accessibili, in quanto tutto varia molto in base a una molteplicità, troppo vasta, di elementi da tenere presente, non esiste infatti un modello di bagno accessibile, non esistono invece tante quanti sono diverse persone che debbono farne uso.

Lo vediamo quotidianamente quando ci muoviamo ad osservare bagni per disabili degli ambienti pubblici, costruiti sulla base di una normativa di riferimento, ma poco funzionale per i più. Cerchiamo quindi di affrontare elemento per elemento, fornendo una panoramica di possibilità, consapevoli comunque di non essere sono ostili nelle proposte.(Ulteriori informazioni)

Lavabo

La posizione ideale per la collocazione del lavabo è la parete frontale rispetto Wc e laterale rispetto alla porta d'ingresso. La legge fornisce un'altezza di massima del lavabo, non inferiore agli 80-85 cm da terra, in modo da consentire la costa abilità della carrozzina (modificabili in base all'altezza della persona), è certamente preferibile un modello a mensola in quanto il tipo a colonnina potrebbe ostacolare l'avvicinamento, costituendo un ingombro laddove vi si debbono infilare le gambe, nello stesso modo anche le tubazioni dovranno essere realizzate con l'impianto sotto traccia in modo da non ostacolare l'accesso lavabo.

E' consigliabile la scelta di un modello di catino non troppo profondo, sempre per mantenere libera il più possibile la zona sottostante. Esistono tanti tipi di lavarvi economici (quelli che solitamente vediamo negli ospedali o nei bagni pubblici) pensati appositamente per le persone con disabilità. Non sempre però è necessario ricorrere a questi modelli "specifici", in quanto anche la produzione di serie offre tanti prodotti con caratteristiche di accessibilità da tenere presente. Potrebbe essere di aiuto scegliere un tipo di lavabo che abbia una sorta di base di appoggio dove la persona possa arrivare con i gomiti ma anche uno spazio in cui trovano posto gli effetti personali.

Una soluzione potrebbe essere l'incasso del catino in un piano realizzato in un altro materiale, come per esempio i ripiani in granito, in piastrelle o altro, secondo il proprio gusto. A questi si potrebbero affiancare mensole collocate a un'altezza raggiungibile, oppure a desinare nella zona inferiore a alcuni nobili ti ho cassettiere a ruote (sempre per poterle spostare quando ve ne sia la necessità). Un'attenzione deve essere posta anche nella scelta delle ruberie teoria, con comando leva ma anche a pedana o pavimento. Spesso può essere preferibile invece scegliere rubinetto fotocellula che si aziona con il semplice accostamento delle mani al di sotto del rubinetto.

E' importante porre posizione abbastanza elevata, per permettere di raggiungere comodamente il getto d'acqua con le mani. Nel caso in cui invece si scelgano modelli a manopole, occorra valutare attentamente la forma e la facilità di presa, perché siano comodamente afferrabili. Vale la pena di tener presente la possibilità di installare, anche del rubinetto del lavabo una dolcezza estraibile che dovrebbe essere molto utile a chi abbia difficoltà ad avvicinarsi alla bocchetta.

Tazza Wc

Anche quando si prese la forma era posizione ottimale per il wc, occorre tenere presente come tutto debba orientarsi alla sicurezza, comodità e maggiore autosufficienza della persona. Solitamente la posizione ottimale per la tazza wc e la parete opposta all'accesso al bagno, e certamente preferibile la soluzione per la quale, attorno al wc, ci sono spazi sufficienti che consenta un agevole avvicinamento della carrozzina che deve avere spazi di manovra.

Ecco perché occorre tener presente alcune misure di massima che tengono conto delle possibilità di movimento della persona, le distanze da un essere misurate sia riferimento alla parete posteriore (la distanza tra il limite anteriore della tazza e la parete posteriore deve essere di almeno 75-80 cm) ma anche quella laterale (da misurare in base alle diverse esigenze). Anche per il wc è consigliabile l'ascesa di un modello sospeso, ancorato la parete in modo da facilitare l'accostamento frontale della persona in carrozzina.anche qualora la persona si accosti al wc a una sedia comoda, quando dunque non vi siano le condizioni per operare il trasferimento della carrozzina alla tazza wc, un modello sospeso certamente più fruibile.

Utilizzando questo tipo di soluzione il wc dovrà avere misura tale da poter permettere alla persona di potersi posizionare sopra il vaso con anche la carrozzina comoda, quindi avrà un'altezza inferiore (all'incirca di 40-45 cm). Anna si debba scegliere la posizione del wc all'interno dell'ambiente bagno allora, sia per quanto riguarda la distanza dalle pareti, ma anche l'altezza del modello sospeso, è chiaro come si debbano valutare attentamente le esigenze della persona, le sue "misure". Spesso a fianco del wc sono necessari dei maniglioni da collocare posteriormente, anteriormente o anche lateralmente.

Anche in questo caso, non esiste una regola fissa, valida per tutti. Si tratta di un particolare assolutamente personalizzabile e da personalizzare, in quanto ciascuno ha le proprie esigenze per quanto riguarda i punti di appoggio e la posizione ottimale per i propri trasferimenti. Solitamente vengono collocati sul lato destro e sinistro del wc, a una distanza di circa 80 cm da terra (come da previsione di legge, molto più frequentemente però è consigliabile abbassarli per la maggior usabilità da parte di chi abbia meno forza negli arti superiori), il più delle volte sono preferibili elementi che ruotano di 90° e che vadano quindi ad addossarsi alla parete (risulteranno certamente meno ingombranti).

Quando invece fosse possibile, si potrebbe prevedere una sorta di corrimano lungo la parete che attraversa tutti gli elementi del bagno anche se questo dipende molto dal tipo di uso che se ne farebbe e dalle esigenze della persona (talvolta è più usabile un maglione che si avvicina di più alla persona scostandosi dal muro, altre volte invece anche solo un corrimano può risolvere il problema occupando meno spazio). Sono disponibili diversi modelli di pulsante per lo scarico dello sciacquone: a pulsante largo, oppure a catenella. Importante, qualora si scelga di installare lo scarico pulsante, che questo venga collocato all'altezza facilmente raggiungibile da una posizione seduta.

Il bidet è uno di quegli elementi non sempre usabili. In ogni caso è meglio prevederne una collocazione che lo renda il più possibile fruibile, questo significa tener sempre conto di alcune misure di massima che rendano possibile il movimento delle carrozzine intorno agli elementi del bagno, tra cui ovviamente bidet. occorre dunque mantenere una giusta distanza tra il bidet e gli altri elementi, per esempio il wc che solitamente è adiacente ma anche dalle pareti. Oltre agli spazi da garantire, occorre prestare attenzione alla possibilità della persona di trovare appiglio ai maniglioni e ai corrimani, eventualmente applicati.

Anche in questo caso, come per tutti gli altri elementi, è meglio preferire modelli sospesi, ancorati alla parete per facilitare un accostamento frontale della carrozzina. Il posizionamento e le dimensioni, infatti devono essere tali da facilitare al massimo il trasferimento della persona, qualora fosse possibile (e con la necessità di maniglioni e corrimano ben collocati). Più spesso invece può essere preferibile, per meglio rispondere alle esigenze di ogni singolo caso, prevedere una boccetta adottata di filo allungabile, che dal bidet arrivi alla tazza wc, in questo caso sarà possibile dunque sfruttare la possibilità del lavaggio pur rimanendo sul wc, evitando lo spostamento particolarmente difficoltoso (questo è vero sia quando il soggetto possa trasferirsi dalla sua carrozzina al wc ma anche quando il soggetto faccia uso della sedia comoda).

Talvolta invece, il bidet viene addirittura rimosso per aumentare gli spazi a disposizione per gli spostamenti in bagno. In questi casi si ovvia al problema con il sistema boccetta appena illustrato, oppure attraverso la scelta di un modello di tazza con bidet incorporato. Un'altra possibile soluzione per esempio potrebbe esser affiancare il water alla doccia applicando da lì la doccetta estraibile.(Ulteriori informazioni)

Doccia


Solitamente è preferibile scegliere la doccia alla vasca da una serie di motivi per cui, indubbiamente, il fatto che la vasca occupò molto più spazio rispetto alla doccia. Spesso infatti, qualora si scelga il tipo di doccia a pavimento, anche questo spazio della doccia è utilizzato per gli spostamenti. Le dimensioni principali da adottare per piatto doccia sono una larghezza e una profondità di 90 cm.

La doccia più accessibile e quella pavimento, con un fondo piastrellato antisbrucciolo, in questo caso occorre realizzare un intervento tale da misurare attentamente le pendenze in modo da non avere eccessive fuoriuscita d'acqua. Questa soluzione infatti, facilita proprio movimenti della carrozzina molto più agevole, in virtù della mancanza di dislivelli (è appunto assente il gradino consueto del piatto doccia). Meglio adottare la doccia di un sedile di trasferimento posto a un'altezza personalizzata in base alle proprie esigenze, è certamente meglio collocare il sedile sul lato corrispondente alla posizione di avvicinamento (qualora non fosse così invece il seggiolino dovrà sporgere per un circa 25 cm in più, esternamente allo spazio doccia).

I seggiolini possono essere fissi oppure ribaltabili, dotati anche di appositi maniglioni collocati a lato, sul muro. E' indispensabile porre un ausilio di questo tipo quando la persona debba trasferirsi della carrozzina e quando non possieda una sedia comoda per fare la doccia. Le pareti dovranno essere dotate di maniglioni e barre di sostegno, orizzontali e verticali, posizionabili in base alle esigenze. Anche l'erogatore deve essere montato su un'asta che sia regolabile in altezza, meglio si posto sulla parete laterale rispetto al seggiolino (quando sia possibile avere una doccia in angolo, sfruttare dunque le due pareti).(Ulteriori informazioni)

Vasca

Talvolta si decide di mantenere la vasca da bagno, laddove vi sia un ambiente abbastanza grande da poter ospitare sia la doccia, sia la vasca da bagno o dove si scelga di rispettare le consuetudini della famiglia che preferisce mantenere l'abitudine della vasca. in realtà può essere un componente molto usato e apprezzato da quanti abbiano un buon uso delle braccia e che siano dotati di forza sufficiente per farne un uso, seppur con l'aggiunta di alcuni componenti che ne facilitino l'utilizzo è assolutamente necessario che si sia all'atto lo spazio necessario per l'accostamento della carrozzina.

In ogni caso il trasferimento è abbastanza difficoltoso in quanto occorre superare un dislivello spesso notevole per chi non abbia l'uso delle gambe e un uso ridotto delle braccia. Sono fondamentali, in questo caso, i maniglioni ben posizionati per aiutare la persona in tutti i modi possibili. In ogni caso la vasca andrebbe dotata di un seggiolino o di una panchetta ad agganciare bordi, esistono dei modelli fissi, altri invece rimovibili in qualsiasi momento (quando per esempio la vasca venga usata da altri per i quali seggiolino sarebbe un ingombro inutile). Per tutti i modelli di seggiolini fissi, la persona deve riuscire a essere collaborativa, negli spostamenti e nelle operazioni di lavaggio.

Esistono modelli di sedia da vasca che rimane per metà all'interno e per metà all'esterno del bordo della vasca, anche invece sono seggiolini che si adattano alla vasca, agganciandosi sui bordi (spesso questi modelli non hanno lo schienale e sono ruotabile verso l'esterno, per agevolare l'entrata e uscita della persona). Questi sistemi non permettono l'entrata delle persone in acqua ne consentono solo una parziale immersione, ecco perché il lavaggio dovrà prevedere l'uso della boccetta.sono consigli da integrare a maniglioni fissi sulla parete e a un tappetino in gomma antisdrucciolo, per avere maggiore stabilità e di evitare rischi di cadute.

Ci sono poi soluzioni con seggiolini mobili, come per esempio il "seggiolino sollevatore da vasca" un modello sagomato resistente all'acqua che si solleva all'alezza del bordo, per formare un piano sul quale si siede la persona per poi ridiscendere sul fondo e permetterne l'immersione in acqua. Ne esistono diverse tipologie, varie, oltre che per il tipo di alimentazione, che può essere elettrico, idraulico o pneumatico, anche per il diverso modo di immersione (possono essere completamente o parzialmente immergibili). A questi seggiolini spesso si affianca la necessità del sollevatore (a piantana, a parete, oppure a soffitto descritti precedentemente nella camera da letto) anche se non sempre il bagno è abbastanza grande da poter ospitare questo ausilio, il più delle volte, molto ingombrante.

Vero anche che il bagno riesce a ospitare un sollevatore, potrebbe essere superfluo installare un seggiolino sollevatore, occorre dunque valutare in base alle esigenze di chi ne debba farne uso, ma anche in base agli ingombri e agli spazi (da ricordare come installare un seggiolino nella vasca significa non dover intervenire sulla vasca con alcuna modifica). Esistono anche modelli di vasca adattata, pensati proprio per chi abbia difficoltà motorie, solitamente questi tipi presentano un'apertura frontale o laterale (sul lato lungo o corto), con la porta tenuta stagna.

Immaginiamo una vasca nella quale una sezione di pareti si apre per far entrare la persona che non riesce a superare alcun tipo di dislivello. All'interno poi è prevista una seduta, spesso un piano nel quale la persona si siede per il lavaggio. Un sistema questo che, oltre a essere particolarmente costoso richiede un notevole intervento (a vasca in questo caso deve essere proprio cambiata, non ce ne può modificare una già esistente), è usabile solo da una persona che riesca comunque a operare il trasferimento della carrozzina al piano di seduta interno.(Ulteriori informazioni)


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