Per Noi Sociale




Una Flotta di Emozioni

Realizzazione di una piccola flotta di imbarcazioni accessibili e totalmente conducibili da persone diversamente abili.

Denominazione associazione proponente:
Eos Michele Dusi
Sede legale dell'associazione:
Via Stradone Porta Palio n.76, 37 122 Verona
Tel. 045 809 7000
Fax. 045 209 7040
E-mail. m.cimetti@nctm.it
C.F. 034 103 702 37
P.IVA 034 103 702 37

Principali finalità statutarie dell'associazione.

L'associazione EOS Michele Dusi onlus (www.eosvela.it) nasce in collaborazione con l'unità spinale e dei gravi cerebrolesi dell'ospedale di Negrar (VR) con un progetto di riabilitazione che prevede la navigazione a vela condotta dagli stessi pazienti in fase post-traumatica. Lo stato di benessere e allo stesso tempo di responsabilizzazione suscitato in questi ultimi, unito allo spirito di coesione dell'equipaggio, l'ambiente salubre e l'attività fisica, ha ben presto dimostrato la validità del progetto di riabilitazione psico-fisica.

Con il tempo, molti dei disabili che si sono avvicinati a questo sport tramite il progetto riabilitativo, hanno dato vita ad un gruppo parallelo che vive la vela come principale attività sportiva, fino ad impegnarsi in costanti allenamenti e a cimentarsi in regate competendo con equipaggi di normodotati. Ora l'associazione l'unica sul territorio che consente ai diversamente abili di ogni provenienza, di imparare ed approfondire questa fantastica disciplina e, soprattutto, di farlo in modo del tutto gratuito.

Referente attuativo della gestione del progetto:
Luca Mantovani
Tel. 340 781 2415
Fax. 045 580 887
E-mail. ing.luca.mantovani@gmail.com

Descrizione del progetto.

Il progetto consiste nella realizzazione (inizialmente) dello stampo e di 3 esemplari dell'imbarcazione a vela accessibile per disabili denominata Emozioni". Il prototipo della stessa, progettato e realizzato in versione unica dal referente attuativo del progetto, Valerio Pighi, consiste in un piccolo trimarano a vela di 4 metri attrezzato in modo da poter essere condotto da una persona disabile in totale autonomia.

La seduta, infatti, centrale e orientata verso prua (normalmente laterale e orientata verso il centro barca) e quindi non richiede al timoniere il passaggio da una parte all'altra dell'imbarcazione in corrispondenza di ogni virata. (Operazione ovviamente impossibile per i portatori di handicap). L'imbarcazione molto agile, leggera e totalmente anti-rovesciamento grazie ai due scafi laterali che contrastano la spinta ribaltante causata dalla pressione del vento sulle vele. L'inclinazione degli scafi laterali variabile a seconda dell'abilità del timoniere, che può decidere il grado massimo di sbandamento consentito.

Gli appoggi laterali possono anche venire parzialmente sollevati nel caso in cui il timoniere diversamente abile navighi in coppia con un compagno normodotato che contrasti lo sbandamento della barca con lo spostamento del proprio peso. La velatura consiste in una randa di 6 mq e un fiocco (con avvolgifiocco), tutte le scotte e le drizze arrivano fino al posto di comando garantendo il pieno controllo delle vele da parte del timoniere.

Il prototipo stato testato dall'istruttore, dai volontari e dai disabili dell'associazione nonché dal titolare del progetto "Lo spirito di Stella" nella stessa persona di Andrea Stella ed stata valutata un' imbarcazione in grado di regalare sia agli abili che ai disabili che l'hanno provata fantastiche emozioni (da cui il nome) unite ad un'estrema sensazione di sicurezza e tranquillità. (Vedi varo di "Emozioni"www.eosvela.it/emozioni).

Il piccolo trimarano a vela consente, quindi, ad un disabile motorio di navigare in perfetta autonomia ma anche ad uno con più gravi limitazioni, o disabile mentale, di poterlo fare con un accompagnatore.

Il progetto consiste nella realizzazione di una piccola flotta di questi natanti, che consentirebbe all'associazione di:
  • Formare diversi disabili per volta alla navigazione in autonomia (seppur sempre controllati dal gommone d'appoggio)
  • Permettere loro di cimentarsi in regate semi agonistiche. (eventi che, come già sperimentato, sanno regalare indicibili soddisfazioni ai partecipanti, vedi Eos VW CUP www.eosvela.it/eoscup)
  • Permettere ad altre associazioni con simili finalità di scoprire e adottare lo stesso progetto per arrivare alla costituzione di varie flotte dislocate (almeno) nel bacino del Lago di Garda e rendere possibile la costituzione di campionati zonali

Si ricorda che il progetto rientra nelle finalità statuarie dell'associazione di riabilitazione fisica e in gran parte psicologica e sociale delle persone diversamente abili, che come già ampiamente sperimentato, riscoprono nella conduzione di una barca a vela un senso di grande realizzazione e di fiducia in se stessi.

Risorse umane

Volontari impiegati nel progetto (persone fisiche che prestano gratuitamente la loro opera) numero complessivo 50:

  • Fisioterapisti.
  • Operatori.
  • Infermieri.
  • Laureati Scienze Motorie.
  • Farmacisti.
  • Medici
Ruolo svolto nella realizzazione del progetto:
  • Aiuto ai disabili per le operazioni di imbarco/sbarco.
  • Assistenza a bordo e a terra.
  • Eventuale affiancamento a disabili non in grado di condurre autonomamente l'imbarcazione.
  • Organizzazione attività ed eventi.
  • Pubbliche relazioni.
Personale interno coinvolto (persone fisiche che hanno già un rapporto di lavoro a vario titolo con l'associazione e che verranno destinate per il periodo di realizzazione del progetto, a seguire lo stesso)
Numero complessivo: 1

Qualifica :

  • Istruttore di vela per persone disabili.
  • Manutentore imbarcazioni.
Ruolo svolto nella realizzazione del progetto:
  • L'istruttore formerà individualmente i volontari fornendo le nozioni tecniche teoriche e pratiche che consentano lo svolgimento delle attività nelle totali condizioni di sicurezza.
  • Formerà gli stessi disabili, assieme ai volontari con lezioni teoriche e pratiche che permettano ai disabili di acquisire e mettere in pratica le nozioni (a vari livelli) di navigazione a vela.
  • Gestire e coordinere volontari che seguiranno individualmente i disabili.
  • Durante eventi di navigazione di gruppo o di regata, seguire la flotta dal gommone d'appoggio garantendo lo svolgimento delle operazioni in totale sicurezza.
  • Sarà incaricato di mantenere in stato di efficienza e di sicurezza le imbarcazioni.
  • Seguirà la realizzazione tecnica delle imbarcazioni che egli stesso ha ideato, studiato, realizzato e collaudato nella versione prototipo già esistente.