Metodologia di Scelta dell'Ausilio

Alcuni Consigli

• Ausili per comunicazione, informazione e segnalazione.
• Ausili per manipolare o controllare altri oggetti o dispositivi.
• Ausili per gioco o ricreazione.

La loro scelta e valutazione è fondamentale per ottenere il risultato desiderato e va calibrata sulle esigenze del singolo utente tenendo conto del suo contesto riabilitativo e ambientale.

Raccolta di Informazioni

Durante l'analisi preliminare è infatti importante avere un quadro chiaro dell'ambiente sociale-familiare, conoscere la diagnosi, il tipo di disabilità, il livello di comunicazione e di espressione, il grado di indipendenza fisica, il grado di mobilità, le aspettative della persona, le motivazioni che spingono il disabile e la famiglia alla scelta di autonomia.

L'analisi preliminare deve infine chiarire quali scopi ci si propone con l'intervento, quale grado di autonomia possa essere realisticamente raggiunto, quali competenze debbano essere chiamate in collaborazione.

Analisi Funzionale

Le attività nelle quali l'utente esprime il desiderio di raggiungere o migliorare l'autonomia vanno analizzate nelle varie azioni che le compongono. Per ciascuna azione si potranno così individuare i requisiti da richiedere all'ausilio nell'ottica di raggiungere un'autonomia basata sulla massima valorizzazione delle capacità residue della persona.

Vanno pertanto analizzate le abilità motorie, le capacità di espressione verbale, le abilità cognitive e il potenziale impatto psicologico dell'ausilio.

Individuazione dell'ausilio

Le informazioni raccolte dall'analisi preliminare e da quella funzionale portano all'individuazione degli ausili disponibili sul mercato e pertanto a delle soluzioni adeguate.

Applicazione dell'ausilio

Dopo la scelta e l'acquisizione dell'ausilio è importante avviare un programma di addestramento all'uso, senza il quale l'intero processo potrebbe risultare vano. L'addestramento all'uso è una fase delicata in quanto un approccio scorretto o approssimativo che non permetta di acquisire sufficiente padronanza dell'ausilio può portare al rifiuto del medesimo o ad annullarne l'efficacia. E importante in questo contesto coinvolgere i familiari e considerare l'ambiente circostante.

Il problema economico dell'utente può essere un condizionamento alla scelta della soluzione ottimale sotto il profilo tecnico. E bene pertanto sapere fin dall'inizio fino a che punto possono arrivare le forniture a carico delle U.S.L. (consultando il Nomenclatore Tariffario), quale può essere il sostegno economico di enti privati (il datore di lavoro, la scuola, le associazioni), ed infine quello dei familiari.

Verifica

Dopo un periodo iniziale di utilizzo si deve procedere alla verifica del corretto uso che andrebbe ripetuta sistematicamente a intervalli regolari. Ci sono alcune ragioni che giustificano appieno il metodo della verifica e sono,  raramente un ausilio può soddisfare il bisogno di autonomia della persona per tutta una vita (es.: patologie progressive).

Gli ausili non corrispondono mai perfettamente all'utente perciò è necessario intervenire con opportune modifiche. E infatti solo dopo un uso prolungato nel tempo dell'ausilio che sarà possibile valutarne l'efficacia.

Questo aspetto non va confuso con la manutenzione e la riparazione, anch'esse importanti, ma ha invece lo scopo di verificare l'efficacia della soluzione adottata e il reale grado di autonomia acquisita.