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Ausili per Bambini


Quando si parla di ausili per bambini si parte dal concetto che gioco e movimento sono parte integrante del loro mondo, due elementi che si sviluppano di pari passo.
Muovendosi il bambino impara a riconoscere gli oggetti comuni, ad imitare i gesti quotidiani e ad approfondire la conoscenza dell'ambiente che lo circonda. Grazie a queste esperienze raggiunge l'autonomia nelle attivita' quotidiane.

Di fronte alle difficolta' motorie l'evoluzione dell'autonomia del bambino non si svolge in modo armonico, in quanto ogni fase dell'apprendimento viene acquisita con lentezza e difficolta'.
Mancano le esperienze elementari di scoperta dell'ambiente, di comprensione dello spazio e dei concetti temporali, nel caso in cui il bambino sia un disabile grave ha bisogno di continue stimolazioni da parte di chi lo assiste: la manipolazione, i movimenti, gli spostamenti non sono spontanei, ma diretti dall'assistente.

Gli ausili per la mobilita' offrono oggi, alla luce di queste esigenze, molte soluzioni per i bambini, soprattutto da quando sono stati sviluppati modelli di carrozzine specifici per questa categoria di utenti, tenendo in considerazione le loro caratteristiche fisiche, le loro esigenze e il loro ambiente.

Per i bambini infatti con gravi disabilita' fisiche, passati i primi anni di vita, non è più possibile rimanere seduti sul passeggino a causa delle dimensioni ridotte, ecco allora l'introduzione della carrozzina, sia manuale che elettrica, che pur essendo di ingombro maggiore, permette all'utente spesso di raggiungere un'autonomia insperata.
Di fronte alla varieta' di modelli esistenti, diventa sempre più importante scegliere accuratamente l'ausilio per la mobilita', pensandolo innanzitutto come mezzo di educazione e di sviluppo per il bambino.

In particolare, per scegliere una carrozzina manuale, si devono tenere in considerazione i seguenti criteri:

Le misure della carrozzina adeguate al bambino e alla sua eta' (un bambino piccolo spinge più facilmente una carrozzina ultra leggera, si diverte di più se gli altri bambini dell'asilo riescono a manovrare la carrozzina e a spingerla, se questi giocano alla sua stessa altezza e se riesce a guardarli in faccia).
I materiali caldi, piacevoli al tatto, facilmente estraibili per la pulizia o per la sostituzione sono preferibili per rendere la carrozzina più accettabile e per facilitare l'assistenza da parte dei genitori.

La possibilita' di spostare l'asse delle ruote per adattare la posizione di spinta:

Se il bambino è in grado di spingersi da solo è opportuno stimolarlo e agevolare questo movimento con una corretta regolazione della carrozzina l'aspetto estetico adatto ai gusti del bambino (colori vivaci, forme dinamiche).
E un elemento fondamentale per creare un corretto rapporto tra il bambino e l'ausilio che sara' il suo strumento di mobilita'.

Molto importante è la scelta del sistema posturale collegato alla carrozzina.

Tutti i sistemi di postura creati recentemente presentano la caratteristica di essere applicabili su qualsiasi telaio di carrozzine, si puo' quindi creare un sedile personalizzato e "agganciarlo" al telaio di una carrozzina qualsiasi.
Se le carrozzine manuali stanno prendendo piede in Italia, non altrettanto dicasi per quelle elettriche per bambini, perché considerate eccessivamente costose, pericolose ed inutili per bambini con gravi limitazioni motorie.

In verità ciò corrisponde minimamente alla realtà, in quanto il bisogno primario del bambino e di muoversi, scoprire lo spazio ed e tramite l'uso della carrozzina elettrica che gli e possibile spostarsi autonomamente, comandando il joystick, in casa, all'inizio, in seguito anche all'esterno, all'asilo, a scuola.

Questa esperienza li rende più responsabili:

Conoscono i pericoli, evitano gli ostacoli, sanno entrare in contatto con altre persone perché sono in grado di raggiungerle da soli.

Molte di queste carrozzine elettriche sono concepite per permettere al bambino di crescere senza cambiare ausilio:

Si sostituisce solo il sedile e la "macchina" puo' durare fino a dieci anni a seconda dell'evoluzione del bambino. La spesa elevata viene cosi' ammortizzata in un periodo relativamente lungo.
I sistemi di comando di questi ausili sono arrivati ad un tale grado di precisione e di regolazione che diventa possibile adattare la carrozzina a bambini con difficoltà motorie molto specifiche tramite l'uso di comandi a mento, a testa, regolazioni per evitare gli scatti di movimenti involontari, ecc.

Inoltre il bambino, messo di fronte ad un mezzo per spostarsi, e affascinato dalla macchina e spesso stupisce il modo in cui si concentra per riuscire a guidarla con la massima precisione.
Come per gli altri ausili è fondamentale l'apprendimento corretto e costante del mezzo in modo tale che il bambino si senta sicuro, a suo agio, solo cosi' potra' usufruire al meglio della sua carrozzina.